La transizione ecologica in parole semplici,
coinvolgenti e… divertenti!

 

Il 10 ottobre 2023, nell’auditorium Bosch di Milano,
dalle ore 18 alle ore 19.30 si terrà l’evento

Diciamolo live!

Il nostro primo evento dal vivo!
(sì, è per quello che si chiama ‘live’)

Un modo diverso dal solito per parlare di crisi climatica e di quello che c’è da fare per affrontarla, cioè la transizione ecologica. Un rapido susseguirsi di contributi originali e diversi punti di vista, in novanta minuti (al netto di qualche eventuale minuto di ricupero). Ecco di cosa si parlerà.

Innanzitutto, è possibile che la crisi climatica sia una cosa buona? No, evidentemente no, ma il solo chiederselo ci può aiutare a vedere le cose da una nuova prospettiva.

Alessia Iotti

In secondo luogo, possiamo usare i fumetti per parlare di crisi climatica? Ce lo dirà Alessia Iotti, fumettara, attivista, che ha di recente dato alle stampe il libro – a fumetti, appunto – La crisi climatica esiste, non è un unicorno. Se in giro ne sentite parlare come un libro per bambine e bambine, non credeteci. Cioè sì, va benissimo per loro, ma è ottimo anche per chi da tempo è entratə nell’età adulta.

Giulio Betti

Con lei ci sarà Giulio Betti, meteorologo e climatologo del CNR che è riuscito in un’impresa decisamente eccezionale: fare buona divulgazione su un social che sembra geneticamente portato al litigio, allo scontro, al parlarsi senza ascoltarsi. Ovviamente stiamo parlando di Twitter (che adesso è una X, pare), su cui Giulio spiega ai suoi circa 40.000 follower il tempo che farà a breve e il clima che sta cambiando.

Mattia Iannantuoni

Incendi, alluvioni, siccità, tornado, persone che soffrono, danni economici  enormi. Non c’è mica tanto da ridere, quando si parla di crisi climatica. Ma nemmeno trasformarla in un armageddon aiuta. Quindi? la buttiamo in caciara?  Neanche per idea. Possiamo però provare a vedere se il senso dell’umorismo può aiutarci a raccontare – e dunque far capire meglio – una situazione così difficile. Spoiler alert: si può. Ce lo racconta Mattia Iannantuoni, climate & sustainability storyteller e, appunto, creatore della newsletter Ride verde chi ride ultimo.

Daniele Pernigotti

Se la crisi climatica causa tante sofferenze, la possiamo definire un grande crimine. E allora, perché non raccontarla così, la crisi climatica? Come un grande crimine, in cui al posto delle indagini, per restare nella metafora, c’è la transizione ecologica.

Anna Momigliano

Dunque, un True Crime! Il racconto di crimini reali che appassionano quasi quanto i gialli di Agatha Christie e Georges Simenon. Un fenomeno sempre più presente soprattutto nei podcast, ma anche a teatro: Daniele Pernigotti, scienziato e CEO di Aequilibria, ha per l’appunto scritto lo spettacolo “Clima con delitto”. Un modo per raccontare la crisi climatica e appassionare alla ricerca della sua soluzione. Daniele ne parla con la scrittrice e giornalista Anna Momigliano.

Elena Stoppioni

Ma non scantoneremo un nodo fondamentale: la transizione ecologica dev’essere per forza raccontata come un insieme di rinunce? C’è una persona, che ha studiato ingegneria ambientale, è presidente di un’associazione che si occupa di lotta alla crisi climatica ed è responsabile ESG di un gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria. Si chiama Elena Stoppioni e non sembra esattamente una persona che vive in mezzo alle rinunce. È forse un’esponente dell’ampio movimento “predica bene e razzola male”? Oppure la transizione la si può fare senza autoflaggellarsi? Ce lo spiegherà lei, in prima persona.

Ci sarà anche il racconto di aziende che, nella transizione ecologica, ci sono già!

L’evento è organizzato da Spell e Tec , con il sostegno di Coopservice e sarà a impatto zero, grazie a Green Future Project.

E alla fine ci sarà un rinfresco!

L’evento è riservato a HR, Sustainability Manager, Comunicatori: chi nelle organizzazioni combatte la crisi climatica, insomma, ed è alla ricerca di qualcosa di nuovo. Se non appartenete a queste categorie vi vogliamo comunque tra di noi ma, causa disponibilità limitata di posti, vi chiediamo di attendere un’ulteriore mail di conferma. L’evento è gratuito.

Per iscriversi, cliccare qui.